San Lorenzo a Napoli, la Basilica del Santo tra le più belle della città

San Lorenzo a Napoli, la Basilica del Santo tra le più belle della città
30 agosto 2024

San Lorenzo è stato uno dei sette diaconi posti al servizio di Papa Sisto II e della Chiesa romana. Dai libri di storia e da antichi documenti sacri apprendiamo che il nome del Santo si accompagna spesso al termine “martire”, che fa riferimento alla persecuzione subita in quanto cristiano.

 

Storia di San Lorenzo

Durante il corso della sua vita, San Lorenzo serve il papa durante le celebrazione, si occupa delle offerte concesse dalla comunità cattolica e spartisce l’Eucaristia. Con la persecuzione deicristiani, che diventa più feroce con gli emendamenti di Valeriano del 258, e la morte di papa Sisto II,anche San Lorenzo finisce nella cerchia degli oppressi.

Alla richiesta di confisca avanzata dal prefetto, che richiede a Lorenzo di presentare tutti i tesori della chiesa, Lorenzo si beffa dello stesso, mostrando una schiera di fedeli e malati. Si narra che prima ancora della confisca, il Santo avesse distribuito i pochi beni dell’istituto religioso tra i poveri e gli emarginati. Per questo fu messo a morte.

 

La Basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli

La Basilica che sorge su Piazza San Gaetano a Napoli fu edificata tra il 533 ed il 555. La chiesa paleocristiana, che fu data in dono nel 1235 all’ordine dei frati francescani, venne poi ampliata alla fine del secolo per ordine di Carlo I. La Basilica prende il nome di Lorenzo come omaggio al suo caritatevole impegno verso la comunità cristiana, all’interno della stessa trova posto anche una bellissima statua che ne raffigura il martirio. Oltre ad essere un edificio di culto di grandissima importanza per i fedeli partenopei, alla chiesa viene riconosciuto un valore anche per quel che custodisce al suo interno. Al di sotto della Cattedrale, infatti, giace Napoli Sotterranea, una delle più grandi aree archeologiche del territorio campano.

 

La struttura

La Basilica ha una pianta a croce latina, ha una controfacciata in stile barocco ed al suo interno vi sono numerose opere dal grande valore artistico e culturale.

L’altare fu realizzato dallo scultore Giovanni da Nola, invece, Tino di Camaino realizzò il Sepolcro Di Caterina d’Austria . Nella Basilica vi sono anche meravigliosi affreschi del 300 realizzati da Montano d’Arezzo. Altre importanti opere furono realizzate da Francesco De Mura, Paolo Finoglia, Giovan Tommaso Malvito, Romolo Balsimelli e tanti altri artisti italiani.