Stile gotico nella Sala Capitolare di Napoli Sotterrata
Lo stile gotico costituisce una corrente artistica nata in Francia nel XII secolo e diffusasi poi presto in tutto il resto dell’Europa occidentale. In Italia tale corrente viene accolta all’inizio con reticenza, poiché gli architetti italiani prediligevano la struttura forte e rigida dello stile romanico. Fu l’ordine cistercense benedettino, con la realizzazione degli edifici dalle linee sinuose, a diffondere le peculiarità di questa meravigliosa corrente architettonica. È così che il gotico trova il modo di introdursi in qualsiasi altra sfera artistica italiana: dall’oreficeria all’artigianato.
Lo stile gotico nella Napoli Sotterrata
Napoli è una città dove il gotico trova sempre grande collocazione. A testimonianza di ciò, la Sala Capitolare di Napoli Sotterrata rappresenta uno spettacolo inedito che giace a diversi metri di profondità dalla Basilica di San Lorenzo Maggiore.
La Sala Capitolare
Chi ama lo stile gotico e ne vuole approfondire la conoscenza troverà sicuramente interessante il percorso proposto da Napoli Sotterrata. L’insediamento, oltre a compiere un interessante viaggio nella Neapolis greco-romana, permette infatti anche di venire in contatto con la Napoli gotica. È la Sala Capitolare a dare lustro al gotico partenopeo. Dal chiostro è infatti possibile osservare un affascinante portale risalente al Trecento, che si fa esempio e testimonianza dell’architettura gotica italiana. Questa parte del sito monumentale viene impreziosita dalla presenza di due grandi colonne granitiche e da meravigliosi affreschi la cui paternità è ancora da stabilire. Di grande interesse sono anche i dipinti risalenti al 1600, che invece vengono attribuiti al talento del pittore Luigi Rodriguez. La Sala Capitolare è un vero spettacolo, un punto fondamentale nella storia artistica partenopea. Visitarla vuol dire approfondire la relazione tra la corrente gotica e la città di Napoli.